17 anni dal “Dipingilo di Zafferano” un film memorabile

Rang De Basanti (2006)

Nel 2006, in occasione della festa della repubblica indiana, usciva RANG DE BASANTI

Il 26 gennaio 2006, in occasione della Festa della Repubblica Indiana, usciva “Rang De Basanti”.
Tradotto letteralmente “Dipingilo di Zafferano”; si trattava di un motto anti-britannico risalente ai movimenti d’indipendenza Indiana.

Dalle canzoni che sono diventate un inno a personaggi che sono rimasti nei cuori di tutti, ripercorriamo insieme in questo articolo, gli elementi che hanno reso Rang De Basanti uno dei indubbiamente tra i migliori film patriottici realizzati da Bollywood.

LA TRAMA
Una giovane regista di origine britannica giunge in India per girare un documentario sulla resistenza e sui
rivoluzionari indiani che lottarono per l’indipendenza indiana. Entra in contatto con un gruppo di amici universitari a cui propone di interpretare i ruoli principali nel suo progetto. Di fronte all’indifferenza dei giovani alla storia e ai sacrifici dei loro antenati, quest’ultima rimane amareggiata. Ma le cose iniziano a cambiare, fin quando un evento tragico cambia completamente il percorso e il pensiero di tutto il gruppo.

L’ESECUZIONE
Il film denuncia severamente la corruzione, il sistema politico e l’astinenza delle nuove generazioni nel contribuire al miglioramento del paese. Eppure il messaggio trasmesso non è predicatorio ed è celebrato per aver ritratto la trasformazione dei giovani in eroi, facendolo sembrare quasi poetico. E’ proprio per questo motivo che il film riesce sia ad intrattenere che influenzare il pensiero del pubblico.

IL CONFRONTO
E’ affascinante e interessante la decisione di presentare la storia dei giovani universitari con rimandi ai
rivoluzionari nell’epoca delle insurrezioni, tra cui Bhagat Singh, Chandrashekhar Azad, Ram Prasad Bismil, Ashfaqulla Khan, Rajguru e Durgawati Devi. La scelta di mettere su due binari paralleli il presente e il passato, lo sviluppo dei personaggi e delle loro ideologie man mano che si confrontano con i ruoli interpretati è tutto rappresentato in modo eccezionale!
Un esempio è la scena di quando tutti i personaggi sono nella jeep,strafatti di alcol e il personaggio di Aamir si gira a sinistra e vede Chandra Shekhar Azad a cavallo. È stata immaginata e girata in modo perfetto, per dire che i personaggi del presente iniziarono a relazionarsi con il passato.

CAST E RECITAZIONE
Oltre alla brillante storia e alle interessanti scelte tecniche, un altro fattore da apprezzare è il casting e la loro bravura nell’interpretare personaggi confusi e mal informati che costituiscono l’India odierna: cittadini che hanno ottenuto l’indipendenza ma che non sono riusciti a liberarsi dagli atteggiamenti e dalle convinzioni discriminatorie e corrotte.

LE CANZONI
Le canzoni sono l’anima del film, l’intero album, che vede ben 10 canzoni, ebbe un grande successo per via della maestosa composizione di A.R. Rahman e i testi ancora oggi rilevanti di Prasoon Joshi e del rapper Blaaze. I dialoghi e i testi delle canzoni divennero dei veri e propri tormentoni nazionali tant’è che ancora oggi sono oggetto d’ispirazione per i discorsi dei manifestanti e dei politici stessi.

L’IMPATTO SUL PUBBLICO
Al di là del successo commerciale e di critica, Rang De Basanti rimarrà sempre un film iconico per aver ispirato la gente comune a opporsi ai mali e ai misfatti di chi è al potere. Il film è diventato uno dei film di Bollywood di maggior impatto di tutti i tempi, incoraggiando il cambiamento sociale e ispirando l’attivismo giovanile in India. In seguito al film, le marce delle candela sono diventate un modo sempre più frequente di protesta e inoltre, anche le indagini sul caso dell’omicidio di Jessica Lal si intensificarono.

IL MESSAGGIO EVERGREEN
Alla sua uscita, il film ha avuto un effetto profondo su tutti gli abitanti del Paese, portando alla coscienza collettiva una nazione intera. Il film è stato un omaggio alla nuova generazione ma allo stesso tempo un campanello d’allarme. Il fatto che Rang De Basanti sia tuttora rilevante in realtà non è un buon segno, dice molto su quello su cui bisogna ancora continuare a lavorare e dell’importanza di partecipare alla realizzazione dell’idea di un paese.

“Ci sono solo due modi per vivere la propria vita. Tollerare le cose così come sono. Oppure assumersi la responsabilità di cambiarle.”

Articolo a cura di Mega Ehsaas.