Shah Rukh Khan, l’uomo che ha insegnato all’India come amare

il re di Bollywood ha compiuto 57 anni

Settimana scorsa, Shah Rukh Khan, il re di Bollywood ha compiuto 57 anni e per l’occasione ve lo presentiamo con un breve accenno alla sua carriera.

UN INIZIO INSOLITO
A differenza della maggior parte degli attori indiani, il percorso di Shah Rukh Khan nell’industria è stato insolito e particolare.
Giunto a Mumbai dopo aver lavorato nei vari programmi televisivi come “Fauji”, che all’epoca ricevette grande successo, SRK fu lanciato nei film tramite personaggi insoliti che hanno portato sul grande schermo una svolta energetica e grande entusiasmo. Da notare la scelta di essere un “anti-hero” ovvero un personaggio malvagio e tossico, che spesso gli altri attori scartavano per il timore di essere etichettati da questi ruoli.

 

IL GRANDE SUCCESSO
Ma sono proprio queste scelte azzardate e la varietà dei personaggi interpretati che hanno messo in mostra la versatilità dell’attore. Queste caratteristiche e in più la popolarità, portarono il giovane Khan a interpretare il ricorrente “Rahul” nei fine anni ’90 e inizio’ 00, personaggio attraente, sensibile e dotato di un senso morale ineguagliabile.

È qui che nascono i personaggi e le scene più popolari: quella del treno e del campo di grano. La prima vede l’eroe porgere la mano verso l’amata che rincorre il treno in partenza mentre la seconda vede il giovane nel mezzo di un campo di grano a braccia aperte (la posa iconica della star) ad aspettare l’amata, che quando lo raggiunge viene stretta in un abbraccio forte e caloroso, simboleggiante il loro amore.

A seguire arrivarono “Aman” e “Veer”, personaggi con le stesse sfumature ma con un senso di fedeltà d’amore nei confronti dell’amata che tuttora ispirano generazioni di diverse età. Con questi ruoli SRK aveva dato vita al nuovo eroe bollywoodiano che intendeva ispirare le folle incoraggiando a credere nel loro potenziale e nella forza del loro amore!

OLTRE IL ROMANTICISMO
In tutto questo il celebre attore non si è mai limitato a un solo genere di film, anzi grazie a film come ”My name is Khan”, “Swades” e “Chak de! India” l’attore ha accentuato la nostalgia delle radici e il senso di patriottismo tra la diaspora indiana, proponendo storie che parlano di identità, di integrità e missione.
Questo ha permesso all’attore di raccogliere fama e popolarità anche oltre i confini Indiani. Difatti, oggi risulta essere uno dei nomi Indiani più conosciuti al mondo, dall’America all’Africa.

 

SPERIMENTAZIONI
Questa continua ricerca di un linguaggio nuovo, funzionale all’adattamento dei tempi moderni, l’hanno portato ad interpretare nuovi personaggi come “Suri” l’amante perfetto che non viene mai ricambiato, “Don” il malvagio capomafia dotato di un intelligenza e fascino irresistibile e “G.One” personaggio virtuale capitato nel mondo reale, che viene apprezzato solo oggi a distanza di 10 anni dall’uscita del film.

PROSSIMAMENTE
Negli ultimi anni SRK ha fatto impazzire le folle con i suoi numerosi cameo, lasciandosi desiderare nei panni del personaggio principale.
Tre film in uscita il prossimo anno(anche in Italia!)

Il giusto omaggio al re del Bollywood può essere fatto solo tramite le sue stesse parole in uno dei più recenti Ted Talks India:

“Ultimamente, da quando ho compiuto 50 anni, ho iniziato a realizzare che oggi come mai, è diventato molto facile odiare.

Si tende ad essere aggressivi,

a buttare fuori i nostri pensieri per via del “io la penso così!”

Forse è questo che porterà al grande cambiamento del mondo…
Forse raccogliendo armi, camminando per le strade arrabbiandosi l’uno con l’altro, sputandoci addosso, abusando… Forse è proprio questo che cambierà il mondo.

Ma personalmente credo che in questa corsa al successo, mentre odiamo e mostriamo rancore, ci siamo dimenticati dell’Amore; e oggi vorrei davvero affermare che non sono solo il miglior amante del mondo come ho mostrato nei miei film. Io sono l’amore stesso. Credo davvero nel potere dell’amore.”

Shah Rukh Khan, inaugurazione del programma Ted Talk India su Star Plus, 7 dicembre 2017 (da 8:15’’ a 9:50’’ https://www.youtube.com/watch?v=LMdH-Gwt464 ).

Articolo a cura di Mega Ehsaas.